mercoledì 19 gennaio 2011

Non uso e non userò nessun diserbante. Il vigneto grande confina con proprietà di terzi su due lati. Il lato in fondo è pulito quello di destra invece è invaso da piante rampicanti che coprono le recinzioni ed invadono il giardino dei vicini. Dovrò fare pulizia. Per conto anche nei vigneti più piccoli che danno sulla strada c'è bisogno di fare pulizia, ci sono rovi che scendono dal muro di contenimento verso la strada. Poi piante di acacia (piccole) le devo togliere come pure quella piantagione di canne che un tempo veniva utilizzata nelle varie gestioni dell'orto. Decespugliatore a lama e comincio. Prima il lato che va verso la strada togliendo i rovi che scendono dal muro di contenimento. Usti due giorni e ho fatto poco.
Rieccomi di sabato con il fido decespugliatore a ripulire i limiti del vigneto oggi tocca al lato dei due vigneti piccoli sempre verso la strada. Pulito è decisamente meglio, vado anche sotto, in strada, a pulire il casino che ho fatto con il decespugliatore.
Nel pomeriggio una valanga di acqua mi impedisce di lavorare. Forse è meglio così riposo e riprenderò la settimana dopo.
Di nuovo con il decespugliatore in mano a continuare la pulizia questa settimana devo finire il lato verso la strada, anche se le difficoltà mi rallenteranno. I primi venti metri sono facili erba e rovi bassi, ero già passato l'anno scorso pesantemente su questi rovi e quindi non ho speso molta fatica. Vado a prendere le forbicione da rami grossi per eliminare il canneto di cui vi ho già parlato. Taglio tutto, sposto le canne e passo il decespugliatore con la lama di acciaio. Mi mancano ancora una cinquantina di metri ma ora la strada sotto è a oltre quattro metri. Devo stare attento a non cadere e a non far cadere in strada rami o sassi. Mi fermo, con il decespugliatore è un'impresa. Chiedo ad Andrea come posso fare.
Evvai!! Andrea verrà con l'escavatore munito di trincia e dall'alto mi ranzerà tutte le acacie e i rovi. Bene bene, domani riposo.
Fine settimana di brutto tempo, non posso andare nel vigneto.
Il trincia da montare sull'escavatore di Andrea non è disponibile, il proprietario lo sta giustamente utilizzando per le sue faccende, rimandiamo questa operatività ma Andrea mi dice che possiamo affrontare la pulizia del lato del vigneto grande che confina con i giardini di alcune abitazioni dove piante rampicanti hanno coperto la recinzione di separazione. Lui sull'escavatore io guanti e stivali e andare.
Durante la mattinata riusciamo a fare tutto il lato a nord. Sotto i rovi si nascondevano due ricci, cari, appallottolati, impauriti dal rumore e da quanto stiamo facendo, raccolti e liberati in mezzo alle vigne.
I rovi che abbiamo tolto li lasciamo sul terreno, si macereranno e quando ripasseremo con il trincia si trasformeranno. L'effetto visivo è gradevole. Nell'angolo sinistro del vigneto grande, nel tempo, sono stati buttati molti sassi tolti dal vigneto. In prima battuta pensiamo di toglierli e portarli assieme agli altri che abbiamo tolto. Poi Andrea, mi chiede se invece non li voglio seppellire facendo una buca. Aggiudicato. Andrea con l'escavatore fa due fosse e poi seppellisce i sassi nello stesso angolo dove prima si trovavano ammucchiati. Magico prima c'era una montagna di sassi ora il terreno è pari ed i sassi "imboscati" nell'angolo. Nel pomeriggio pulizia di un lato piccolo del vigneto piccolo e poi riposo. Sin che io sono a casa Andrea provvederà, con l'uso dell'escavatore munito di trincia a pulire dalle acacie e dai rovi quei fatidici cinquanta metri che non ho pulito con il decespugliatore. Nella stessa giornata di lavoro abbiamo deciso di coprire con la nostra terra la montagna di sassi che avevamo tolto in maggio dal vigneto.

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