mercoledì 19 gennaio 2011

Nei mesi invernali mi metterò in contatto con le autorità competenti per ottenere una presa d'acqua a disposizione del vigneto. Un tempo il vigneto era collegato tramite una tubazione interrata ad una "casetta" con pompa che pescava nel canale irriguo che scorre a meno di cinquecento metri dal vigneto. La casetta ? ancora al suo posto, la pompa non credo funzioni (anche perché non saprei a che presa di corrente potrebbe essere collegata. Mi è stato detto che dopo l'abbandono dell'azienda agricola e con il crescere dell'edilizia civile attorno alla strada, sotto la quale era interrato la tubazione di collegamento, "casetta" sul canale/vigneto, è stata sicuramente "tranciata". Cercherò di ottenerne il ripristino per poterla utilizzare sia per le normali attività sia per le emergenze idriche che dovessero presentarsi. Non hanno certo problemi a far passare una tubazione dall'altro lato del vigneto, schivando la strada e le case. Per normali attività intendo un semplice supporto all'attività dell'acqua piovana. Ho necessita che l'acqua faccia il suo lavoro aiutando il di scioglimento delle particelle minerali che alimenteranno le mie care "barbabelle". Già perché tutto parte dalle qualità del terreno dove insistono il vigneto grande e i due piccoli. Le barbette delle radici devono poter portare le componenti minerali e organiche alla pianta.

Sto ripensando al fatto che pur essendo i vigneti a poche decine di metri l'uno dall'altro hanno avuto una crescita vegetativa completamente diversa in questo primo anno.
I due piccoli sono partiti prima e con maggior vigoria. Considerando che sono state messe a dimora le barbatelle negli stessi giorni e con la stessa metodologia penso che il terreno e/o il microclima hanno portato risposte vegetative diverse. Parlo di microclima, magari impropriamente, in quanto i due vigneti piccoli (seppure più a nord) sono riparati da tre lati da abitazioni e in quel punto la collina si avvicina alla strada riparando di fatto il vigneto e le "barbabelle". Il vigneto grande invece insiste in uno spazio più aperto, meno protetto dal vento o dal sole. Dicevo poi che nei due appezzamenti piccoli il vecchio vigneto è stato "attivo" sino a novembre 2006, devo però dire che le "barbabelle" più attive e rigogliose sono quelle messe a dimora nel terreno un tempo lasciato incolto ( abbandonato a se stesso). Questo mi fa pensare che l'azione vegetativa delle erbacce in questo terreno ha prodotto, e quindi messo a disposizione delle "barbabelle", nutrienti particolarmente graditi alle mie "ragazzine".

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